a. Termico diretto. Si tratta di un processo in cui le etichette reagiscono al calore della testina di stampa. Queste etichette sono generalmente utilizzate in situazioni in cui l’etichetta non deve durare molto a lungo come ad esempio l’etichettatura degli alimenti freschi. Viene spesso utilizzato nei magazzini per la spedizione e l’etichettatura di pallet. Utilizzato nella situazione sbagliata le etichette possono sbiadire, scolorire o diventare illeggibili se esposte a calore o luce.

b. Stampa a trasferimento termico. La stampa avviene trasferendo da un nastro inchiostrato tramite calore e pressione sul supporto che può essere di svariati materiali plastici o cartacei. Le diverse caratteristiche del nastro inchiostrato (ribbon) vengono selezionate per adattarsi al tipo di etichetta.

c. Basta dire la marca e modello della stampante per capire il tipo di ribbon adatto. Serve inoltre conoscere il materiale dell’etichetta e la finitura superficiale per indicare la categoria tra cera, cera/resina e resina.